IL TUO DIVING CENTER AL CENTRO DELLA RISERVA MARINA
DI PORTO CONTE, CAPO CACCIA E ISOLA PIANA

Vero paradiso delle grotte nel Mediterraneo!!!

 


GROTTA DI NEREO

Scheda tecnica:  
Profodità min:
0 metri
Profondità max:
32 metri
Ingressi o aperture
n°10 da -1mt a -32mt
Livello
speleo turistico
Difficoltà:
da media a elevata
Segni particolari:
bellissima!!!

Non è facile trovare termini originali per definire questa grotta. Basti sapere che è la più grande grotta sommersa marina del Mediterraneo e d'Europa, il tunnel centrale che collega i due ambienti principali da nord a sud è lungo quasi trecento metri ed paragonabile ad un tunnel d'autostrada, che già dal 1957 veniva, pescato pregiatissimo corallo rosso, di cui ne sono state prelevati alcuni quintali, che è sempre possibile vedere qualunque tipo di specie vivente marina del Mediterraneo, dalla maestosa cernia alla stupenda e rarissima ciprea pirum, dai grandi crostacei ai timidi e meravigliosi stenophus, e che infine i suoi vastissimi ambienti danno sempre la sensazione di fare un'immersione nuova, con i suoi vari passaggi, cunicoli, tunnel, nicchie, anfratti nonchè numerose e articolate aperture che si stagliano nel blu, ora intenso ora cupo, a seconda dell'ora o della stagione in cui ci si immerge. Fuori della grotta poi è ancora possibile godere di decine di altre bellissime avventure subacquee, tra canyons, giganteschi massi, archi, spaccate, pareti vertiginose e quant'altro un qualunque subacqueo possa desiderare per quella immersione insolita ed appagante che vada sempre cercando. Quindi forse bellissima, forse stupenda, forse meravigliosa. Io che posso dire di averla visitata, esplorata, fotografata, ammirata e goduta centinaia e centinaia di volte, con mio padre, da solo, con amici, con clienti, con famosi fotografi, con troupe televisive, con belle ragazze, con speleologi, con persone di ogni parte del mondo, da europei a giapponesi, da australiani ad americani, ancora non so come definirla. Una cosa è sicura, se la conosci ti rimane dentro, e non puoi più dimenticarla..............

Un pò di storia:

Scoperta nel lontano 1957 dal vecchio amico di mio padre Mario Musu, in un epoca storica di grandi gesta da parte di quelli che allora venivano considerati dei veri temerari, e stata fin da allora un luogo mitico. Oggetto di interesse soprattutto per la grande quantità di corallo che tapezzava le enormi volte. Incredibile il racconto che ne fà Ennio Falco, pensate nel n° 2 di Mondo Sommerso edizione di settembre del 1959, copia gentilmente fornitami proprio da Mario Musu, che nel suo archivio di Roma, custodisce gelosamente tutti i numeri addirittura pregevolmente rilegati. In realtà Mario che l'aveva scoperta già due anni prima già ci bazzicava con una certa frequenza. Bisogna sapere però che allora le attrezzature di cui si disponeva erano veramente limitate e poco affidabili, le conoscenze delle tecniche di immersione erano ancora incomplete, e tutto quello che appariva strano, sconosciuto incuteva timori notevoli. Immaginare quindi cosa si poteva provare trovarsi davanti una grotta con aperture gigantesche e meandri completamente bui, con bombolini da sette litri a 130 atm., e torcette con batterie rivestite di carta che emettevano una luce fioca e con la lampadina dal tenero filamento che si fulminava al minimo urto con la roccia. I racconti che Mario ci fa sono veramente esaltanti e pieni di nostalgia. Racconta Mario"La voglia di scoprire cosa contenevano quelle enormi e maestose cavità mi fece ritornare più volte, e a poco a poco riuscivo a penetrare sempre più in fondo, e lo spettacolo che mi si presentò, illuminando con la luce fioca della mia preziosa torcia le enormi volte, era da infarto. Un enorme tesoro era incastonato nel calcare. Oro rosso!!! Enormi rami dal tronco olivastriforme erano appesi a testa in giù. L'estensione poi era così grande che non sapevamo ancora che la grotta, che si estendeva per centinaia di metri da nord a sud con numerose aperture, era tutt'uno. Per tanto tempo pensavamo che le due parti principali fossero due grotte distinte, solo dopo, grazie alle famose e ardite spedizioni esplorative dell'epoca, capimmo che la Grotta di Nereo fosse collegata con vari tunnel da una parte all'altra ". Mario poi che già viveva a Roma, tornando in "continente" ne parlo con i vari personaggi subacquei dell'epoca. E piano piano la voce si sparse. Così Ennio Falco che allora era famosissimo nonostante non ci fossero i media di oggi, per essere un grande campione di pesca subacquea, primo recordman di immersione in apnea, e successivamente di immersione profonda ad aria stabilendo i primi limiti ufficiali nelle due specialità, assieme al fido amico e socio, nonchè compagno fedele di avventure subacquee, Alberto Novelli, appena gli arrivarono alle orecchie gli accenni a questa mitica grotta, si precipitò ad Alghero e si fece accompagnare da un pescatore in quella che pressapoco era la zona, la punta di Capo Caccia!!! Poichè Mario Musu non aveva mai spiegato dove questa fosse ubicata, se ne guardava bene, era però stato visto più volte dai pescatori locali, immergersi spesso in quella zona. Quindi uno più uno fa due, e Falco fù accompagnato nel posto giusto, permettendogli di scrivere quel famoso articolo su quella che allora era stata paragonata alla scoperta di un galeone spagnolo pieno di tesori. Così, da queste prime eroiche gesta è cominciata la grande epopea dei pescatori subacquei di corallo in Sardegna.

Continua tornate presto......


ATTENZIONE!!! Per qualunque richiesta di informazioni, consigli, foto e video , e se volete inviare un vostro commento, foto, disegni di mappe etc. o eventuale racconto su Grotta di Nereo  non esitate a contattarci od inviare il materiale ai nostri indirizzi e-mail o postali.
Se riterremo il materiale degno di pubblicazione sarà messo on line sul nostro sito.


Testi di Marco Busdraghi.

Aggiornato al 14/04/2000

Tutti i diritti riservati, sono vietate l'elaborazione e la modifica dei testi, è consentità altresì la pubblicazione con menzione della fonte e dell'autore. E' gradita la richiesta all'indirizzo: marco.busdraghi@portoconte.it


ADVENTURE & DIVING - PORTO CONTE DIVING CENTER

DIVING CENTER - SCUOLA SUB - ESCURSIONI SUB
RIPRESE FOTO/VIDEO - RICARICA BOMBOLE

NOLEGGIO ATTREZZATURE - NOLEGGIO IMBARCAZIONI

e-mail
diving.center@portoconte.it

SEDE DEL DIVING CENTER PORTO CONTE
Località Porto Conte, presso la Marina di Porto Conte

Casella postale aperta n° 58

Strada per Porto Conte km 40 - 07040 Fertilia - Alghero SS

Tel e fax e segreteria dall'Italia
079.942205 dall'estero 0039.79.942205

SEDE UFFICI E RECAPITO INVERNALE
BUSDRAGHI PROGETTI SUB - ADVENTURE & DIVING

Via Aggius, 14 - 07041 Alghero SS

Tel e fax segreteria dall'Italia
079.952930 dall'estero 0039.79.952930

Responsabile Marco Busdraghi - Telefono mobile 0368.3387048

 

ADVENTURE & DIVING - PORTO CONTE DIVING CENTER
é una realizzazione della BUSDRAGHI PROGETTI SUB


___________________________________________
Marina     Diving

 

web master buspro@ssnet.it